Mare...,Mar (Espana),
MARE...
Mare,
amico misterioso,
umile servitore della mia fantasia.
Quante anime le tue acque hanno accarezzato
come un tenero velo bianco
accarezza il viso di un bambino.
Quante spiagge tu hai baciato,
quanti si sono baciati
ascoltando la tua voce
guardando i tuoi pittoreschi
affreschi di gioia umana.
Quanti hanno lasciato
una rosa viaggiare
nel tuo vestito,
magari togliendoli le spine
per paura che lo rovinino.
Amico mio,
accetta quest'umile abbraccio
e non arrossire
se mi sono permesso
di immaginarti
con un cuore.
Paolo Fior
Mar
Humilde servidor de mi fantasia
cuantas almas tu agua ha acariciado
como un tierno velo blanco
acaricia el rostro de un niño.
Cuantas playas tu haz besado
cuantas a ti habran besado
escuchando tu voz
y tu pintorezca mirada
Cuantos han dejado
una rosa viajar
en tu vestido
Ojala!!! quitandole las espinas
por miedo a no arruinarlo
Amigo mio,
acepta este humilde abrazo
y no enrojezcas
si me he permitido
de imaginarte
con un corazon.
Paolo Fior
Version de Nichole Justiniano (Mayaguez, Puerto Rico)
